materiale:
Innanzi tutto l’attrezzatura che occorre per la creazione del “guscio”: martello, incudine d’acciaio, fiamma per scaldare il metallo, pinze per maneggiarlo quando è incandescente, una tazza d’acqua per il raffreddamento, uno strumento appuntito.per agganciare le monachelle e rifinire il “guscio”: cesoie, lima da orafo, trapano o utensile per forare il metallo.
Il procedimento da seguire è molto semplice, ricordate però di usare molta attenzione e prudenza sia nel maneggiare il martello che nello scaldare il metallo; indossate occhiali protettivi e non apprestatevi al lavoro in ambienti dove vi siano bimbi o animali. A lavoro terminato potreste avere angoli di lamina taglienti o pungenti, prestate attenzione e rifiniteli con la lima.
Si ritagliano due lastre di rame, spessore 0.3 mm, di dimensione 6.5 cm x 2.5 cm e le si piega a metà nel senso della lunghezza.
Si riscalda il metallo fino a quando diventa rosso, lo si raffredda tuffandolo nell’acqua fredda e si comincia a martellare.
Appoggiate la lastra sul bordo dell’incudine o del blocchetto d’acciaio, con la piegatura rivolta verso l’esterno, posizionatevi a metà della lunghezza e martellate procedendo dal centro verso le estremità, facendo in modo di colpire la metà della lastra verso la piegatura più della parte superiore. Noterete due cose: il rame inizia subito a incurvarsi, diventando più rigido ad ogni colpo di martello perchè si incrudisce.
Si riscalda il metallo fino a quando diventa rosso, lo si raffredda tuffandolo nell’acqua fredda e si comincia a martellare.
Appoggiate la lastra sul bordo dell’incudine o del blocchetto d’acciaio, con la piegatura rivolta verso l’esterno, posizionatevi a metà della lunghezza e martellate procedendo dal centro verso le estremità, facendo in modo di colpire la metà della lastra verso la piegatura più della parte superiore. Noterete due cose: il rame inizia subito a incurvarsi, diventando più rigido ad ogni colpo di martello perchè si incrudisce.
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È questo il motivo per cui dovrete riscaldarlo dopo ogni passaggio: i metalli come rame, ottone, argento, oro, si induriscono quando vengono lavorati e, per poter proseguire nella forgiatura ed evitare la spaccatura del metallo, è necessario scaldarli fino ad arroventarli, raffreddandoli poi velocemente in acqua fredda; in questo modo torneranno nuovamente malleabili.
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Le varie fasi di forgiatura proseguono nello stesso modo, martellando e riscaldando, fino al raggiungimento della curvatura voluta.
Già dopo la prima serie di battiture è possibile notare come il metallo inizia a piegarsi e ad assumere una leggera curvatura.
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Per ottenere un risultato simmetrico è necessario martellare la lastra di rame su entrambe le facce; in questo modo si ottiene anche un risultato uniforme dal punto di vista estetico, poichè i segni lasciati dal martello saranno segni decorativi sul pezzo finito.
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A questo punto si pulisce il rame dall’ossido; io ho usato una spazzola d’ottone bagnata con acqua e dentifricio, così da aggiungere una leggera graffiatura all’esterno del pezzo..
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Ora è il momento di aprire il “guscio”: con l’aiuto di uno strumento appuntito, divaricate lentamente il metallo, proseguendo con le mani; mentre allontanate l’uno dall’altro le due pagine, vi renderete conto che il vostro “guscio” segue il movimento curvandosi lungo la linea di piegatura, potete così modellare la forma con le mani e curvare a vostro piacimento la lastra.
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Una volta ottenuta la forma che desiderate, procedete con cesoie e lima ad arrotondare gli estremi e rifinire eventuali linee taglienti.
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Forate la lastra e, usando filo d’argento di diametro 0.8 mm, realizzate le monachelle
ringranziando il post di Ornamenti Sperimentali
These are the tools I used: sponge block and green scrubbie (to clean the disc), a spring-loaded center punch, the forming block, a twist hole punch, a hammer and a mallet, and some punches (shown are a transfer punch, a nail, and a doming punch). You will also need a metal disc for the pendant – for this project I am using a 15/16 inch diameter circle in 24g copper. Please note that 24g – 26g works well with this tool!
Clean the disc with the sanding block or green scrubbie, and place it over one of the valleys in the forming block, laying a punch over it. I am using a doming punch, but if you don’t have one, you can use a regular steel nail, as long as it fits easily into the valley.
Hold the punch firmly in place, and hammer it on the disc, into the valley, forming the metal (repeat to get a good crease).
Remove the punch, and flatten the disc edges using a wood or rawhide mallet. If you don’t have a mallet, lay a piece of leather over the disc, and use the hammer.
Make a hole in the disc using a twist hole puncher or a drill. If you don’t have a hole puncher of a drill, you can lay the disc on a block of wood, and hammer a sharp nail into the disc. This can cause the disc to warp, so you will need to flatten it out.
Lay the disc onto the forming block, laying the crease into a valley, as shown. Use the center punch to create a pattern (you can mark the pattern on the disc with a Sharpie, like I did). I like to file the tip of my punch, and punch on the BACK, so that the pattern is in relief on the front, but you can create a pattern however you like! If you don’t have a spring-loaded center punch, you can hammer the pattern with a regular center punch or nail
Add a bail (I used a simple jumpring), and antique/buff to highlight the details, and voila! You have a cool metal formed pendant!
After I made a few in copper, I decided to make one in silver, using the same basic steps. You can also add some other techniques, such as stamping in a word or design, or adding some beads or dangles. It takes a little practice, but just have fun with it!
tutto molto interessante dove si acquista il blocco per la forgiatura
RispondiEliminagrazie