Eh si!
Decisamente troppo tardi!
Ore 4.10 del mattino, quando in Soffitta tutti dormono beatamente gatto e cane compresi, io me ne sto qua a sperimentare quello che ho in testa da un anno a sta parte..
parola magica
"trasferimento su stoffa"
Se non vi ricordate i miei primi approcci con questa tecnica basta andare sulla etichetta alla voce Trasferimento su stoffa, oppure qua ò qua ò qua ò anche qua .
Riepilogando un anno di esperimenti con la tecnica per immortalare nelle fibre della stoffa le nostre belle immagine vintage vi sono svariati metodi, ma solo due modi si dividono in due categorie precise:
Tecnica
a freddo e a caldo.
Tecnica
a freddo e a caldo.
In questo lungo post Vi spiegherò uno dei due:
La tecnica a freddo
non è altro, la possibilità di trasferire l'immagine con l'uso dei solventi è con l'unico metodo di stampa obbligatoriamente a laser detto "toner".
I solventi che servono allo scopo sono:
- Acetone,
- Trielina,
- Citrosolv,
- Blender Pen,
- Solvente Nitro.
Perché obbligatoriamente ci vuole l'uso di una stampa a laser detto toner?
Praticamene dalle mie ricerche scopro che il toner, altro non è che un tamburo inserito nella stampante dove all'interno c'è la polvere di pigmento, una volta che noi facciamo partire la stampa, il toner carica il quantitativo di polvere necessaria trasferendolo all'immagine è solo con il calore proiettato dalla funzione stampa, si deposita sul nostro bel foglio bianco..
Ma..
non è impresso nella fibre della carta!
Pratica mente rimane "sollevato", è dato da questa "levitazione", ecco che un solvente riesce a trasferire l'immagine!
Ma non finisce mica cosi la storia care le mie Soffittane!!
Siete attente??
^_^
Già!
Sembra facile..ma per me non l'ho è stato!!
E da come ho visto è sentito non ero la sola in compagnia di questa avventura..
Sempre dalle mie ricerche, domande, chiedi a destra e manca..ecco che scopro che non tutte le stampantii laser possono essere utile al nostro scopo, ò meglio dire, non tutte quelle nuove tecno logicamente parlando possano essere funzionanti per questa tecnica..Si scopre che..più il toner ha una fabbricazione di vecchia data più risulta funzionare, diversa mente dalle nuove iper ecologiche stampanti di nuova fabbricazione da due tre anni a sta parte..
Ora sia ben chiaro:
Non Vi sto dicendo che la vostra macchinetta comprata ieri che invia fax alla luna dovete buttarla dalla finestra perché non vi riesce a fare un trasferimento di pigmento, ma sappiate che esiste un alternativa.
Ora parliamo di
solventi!
Se siete tra quelle che hanno provato con l'acetone, ò con la trielina,
O' ancora,
se siete come quelle "matte" come me che dagli USA si fa arrivare il citrosolv ò il blender pen.. e nonostante le vostre kilometriche carte buttate con la vostra stampante laser ò i vostri girovagarsi ripetendendo per l'ennessima volta in una copisteria "voglio una fotocopia a toner " !!!!
NON
HA FUNZIONATO,
Fermatevi!
Respirate!
è
Sorridete..
a tutto questo "stress da creativo" c'è ancora una soluzione!!
^_^
Anzi preciso!
Ce ne sono due di soluzione alternative è definitive!
Ma per non portare alla lunga il post fino all'alba..ve ne svelo uno:
Solvente Nitro Antinebbia
è la risposta giusta!
Non chiedetemi il perché..
ancora sa da scoprire..
Ma vi basti sapere che dopo un anno..e grazie anche ad un gruppo straordinario a cui faccio parte su facebook, sono finalmente riuscita a trasferire il pigmento su stoffa!
Solo con il solvente Nitro Antinebbia sono riuscita!
Niente citrosol, niente acetone, niente trielina, niente blender pen, ma
Nitro per sempre!
Ora la tecnica più giusta sta sempre nel provare e riprovare..
Io vi dico la mia:
- Immagine ribaltata ( a specchio )
- Stampare con una stampante a LASER
- Stoffa
- Un pezzo di tavola di legno dove lavorare
- Un cartone, ò carta Assorbente
- cucchiaio ò forchetta
- pennello
- contenitore vetro
- SOLVENTE NITRO
- ferro a caldo ma senza vapore
- Ricordate ed è importante le giuste misure di protezione, come una mascherina di protezione è arieggiare l'ambiente lavoro dato che state usando un solvente!!
Prendete la vostra immagine stampata, appoggiate sulla stoffa, da dove prima avrete cura di inserire una carta assorbente ò un pezzo di cartone, versate il solvente Nitro in un barattolo di vetro (poco), è con pennello bagnate poco è poco alla volta l'immagine!
Dovete lavorare a zona e velocemente.
Questo perché il solvente e volatile è si asciuga in fretta.
Bagnando a pezzi è con l'aiuto di un cucchiaio ò una forchetta, strofinate deciso è veloce, continuando su tutta l'immagine.
Potete sollevare un angolo della carta per vedere il lavoro, è se volete potere ripassare il procedimento se volete marcare di più l'immagine, ma sempre lavorando a zone è velocemente una volta bagnato con il solvente.
Finalmente l'immagine sarà trasferita!
Ricordo che con questo metodo l'immagine trasferita non sarà mai nettamente marcata. Ma piuttosto nitida, sbiadita, invecchiata.
Molto dipende anche dalle trame delle stoffe, più leggera sarà tipo cotone più sarà viva l'immagine, più la trama della stoffa risulterà pesante, come la iuta per esempio ( sopra vedete il mio sacco grano a trame grosse ), più l'immagine sarà proiettata sbiadita.
Il lavoro si conclude nel bloccare il pigmento nella stoffa, è l'unico metodo è il calore.
Quindi con ferro da stiro caldo MA senza vapore, stirate l'immagine davanti è dietro per 5 minuti, è se volete scoprire se durerà al lavaggio, vi consiglio di aspettare almeno qualche giorno prima di bagnare la stoffa, è comunque sempre a basse temperature..
Anche se io ho voluto provare anche a 90° gradi è l'immagine è ancora legata alla stoffa!
Bene!
Mancano giusto 2 minuti per le ore 06.00 di questa domenica di fine Febbraio..
che dirvi di più dopo questo Kilometrico post..
Che
sono sempre alla affannata corsa nella vita in genere, che la mia testa non va mai in stand by, è che nuove tecniche e curiosità invadono i miei spazi territoriali della Soffitta..
ce molto caos da me..
ce molto da scoprire
è molto da ricercare..
è tanto da studiare..
è mettere in pratica
Come ho scoperto che posso anche trasferire i miei pannelli anche sulla stoffa, sopra un esempio.
è con questo mi si apre un mondo!
Ma non scordo di voi..
Abbiate pazienza..ormai lo sapete
la Soffitta è un luogo magico ma ha i suoi tempi..avvolte tempestosi avvolte silenziosi..
ma sappiate sempre che se la Soffitta esiste lo è anche perché esistete voi..
Soffittane!
Alle nuove un benvenuto, alle veterane un grande abbraccio..
alla prossima storia..
ora è tardi
ma
non tanto tardi!!
*****
Cara Piera, in te mi riconosco! Ho la stessa caparbietà nel fare e rifare le cose, la stessa curiosità nel cercare sempre nuovi modi per tenere impegnata la mente! Ho fatto anch'io le mie nottate, sei troppo forte, fino alle sei, oggi sarai uno zombie!!!
RispondiEliminaGrazie per questo tutorial, per aver messo a nostra disposizione la tua esperienza, lo fai sempre....sei molto generosa!
Metterò in pratica prima o poi...ma il solvente dove lo compro??
Bacioni e buona domenica!
Gio
Sei un tesoro...di Gio!!
EliminaGrande vulcanica ragazza..grazie!!
Ma brava Piera!! Splendido risultato, non ci resta che provare!!
RispondiEliminaBaci
O mamma Bella quanto tempo..vengo subito altrimenti mi scordo ancora..
EliminaGrazie!!!!
Grazie!!!!
RispondiEliminaDavvero tantissime informazioni utili!
Un abbraccio
Sei una grandissima!!!! Non ci riuscirei nemmeno un filino a realizzare le cose incredibilmente complicate e bellissime che fai tu... Leggerti - con tutta la simpatia ed energia che sai mettere nei post - è sempre un piacere! Buona domenica :-)
RispondiEliminaMa noooo!
EliminaDivento rossa..^_^
Tu sei un altra grandissima nel girone!
RICORDALO!!
Ciao Piera! Tante, tante utili info in questo post. La stampa su stoffa appassiona sempre......io stampo direttamente su stoffa, ma solo in formato A4, quindi non mi resta che provare con i prodotti che hai indicato su stoffe di dimensioni maggiori. Grazie .....e spero che tu abbia dormito cmq poi! :)
RispondiEliminaAngela..come non ricordarti!
EliminaSo bene chi sei è come sono i tuoi lavori..perfetti non cè un filo storto di quello che crei ( compresa la borsa è quel pupazzo di pezza ), la tua stampa su stoffa è ormai un marchio indelebile..proprio da te venni la prima a volta a guardare il video..da allora sei nei miei preferiti..scusandomi solo del poco tempo è la fretta che ho sempre..ma ti vedo è ti ammiro molto per i tuoi belli lavoretti che fai con la stoffa..le bombonierie, è le lanterne uuu una sschiccheria!
grande affettuoso abbraccio..e grazie!
Mamma mia, ma sei super documentata, si vede che hai voluto con tutta te stessa riuscirci, devo assolutamente provarci anch'io con la nitro, ma io non ho una stampante al laser, per il momento mi accontento, ma mai dire mai!!! E grazie per le tue notizie!!! Ciao Elisa
RispondiEliminaCara Elisa..se vuoi provare non necessariamente devi cambiare stampante..
Eliminaprovo a farti fare una stampa a toner ò una fotocopia da una copisteria..è prova!
Son sicura che prima ò poi andrai a farti un acquisto tecnologico ^_^
grazie della visita!
Ti svelo anch'io un segreto, basta fare una fotocopia della stampa e funziona con qualsiasi stampante,. se vuoi ti lascio il link del mio esperimento http://hobbyshabbyshock.blogspot.it/2014/02/troppo-tardi-per-san-valentino.html
RispondiEliminaCiao Giu..non ho ben capito..
Eliminafotocopio la mia stampa..da dove?
Appena mi libero passo da te xapprofondire..
grazie del consiglio!
Per quanto tu sia letteralmente pazza... e l'orario lo dimostra... ti adoro, sei fantastica e la tua caparbietà è indiscutibilmente una grandissima qualità. Grande Piera, sei unica!!!
RispondiEliminaTi adoro grande Moni!!grazie della visita tesoro..
EliminaCiao Piera....il genio non riposa mai....anch'io macino sempre idee soprattutto quando dormo, se vado aletto con un'idea ho un pensiero non so come o perché ma al mattino ho la risposta giusta,,,,bhooo!....ma alle 04.00 io sono a nanna !!!
RispondiEliminaGrazie per questa super spiegazione....con la nitro non la conoscevo....la stampante laser a casa non la posso usare c'é il rischio di litigare sempre quindi ho optato per una soluzione più pratica ma meno economica...è andare dai negozi che hanno un servizio di plotter, penso che si chiama così, stampanti molto grosse....io faccio stampare in A3 perché preferisco i disegni in versione big....kiss!
Serena
Ciao Serena!
Eliminahai optato per la scelta migliore..vero formato A3 costicchia..ma il risultato vuoi metterlo?
Io Per fare progetti grandi ancora smanetto con programmi di suddivisone dell'immagine, ingrandendo a mio piacere è cercare di fare attenzione nell'unire i vari puzzle..ma prima ò poi mi arrendo ^_^ Passerò anchio A3..veloce è pratico! ^_^
grazie del consiglio e visita tesoro!!
La tua caparbietà ha vinto, brava Piera!!
RispondiEliminaE grazie per questa complicata spiegazione,
chissà che lavoraccio per arrivarci!!
Love Susy x
Vero!
EliminaMa poi il lavoraccio vien ricambiato dalla vostra emozione di scoprire..è io rimango soddisfatta!!
Un abbraccio grandissimo Susy!
Ciao, sono passata a trovarti da "Piacere di conoscerti..." purtroppo però non riesco a vedere molte delle tue foto, cercherò di risolvere il problema! E' comunque veramente un piacere conoscerti, a presto
RispondiEliminaCiao Letizia benvenuta in Soffitta! Fammi sapere se hai problemi pe le foto..
Eliminaun bacio cara e grazie della visita
Ciao Piera,è la prima volta che ti leggo,davvero i miei complimenti,mi piaci moltissimo per la tua voglia di scoprire e darsi da fare. Mi sto interessando a questa tecnica,per ora sapevo solo della trielina,ad ogni modo ti chiedo,dato che hai più esperienza,quanti lavaggi sopporta un capo stampato cosi? Ovviamente sempre a basse temperature,ma siccome vorrei fare alcuni regalini,non vorrei che dopo poco l' immagine svanisce. Grazie mille se mi risponderai. Un saluto Sabrina
RispondiEliminaCiao Sabri, benvenuta in Soffitta :)
EliminaLa tecnica che vedi lha utilizzo spesse volte, è tutte le volte ho sempre lavato anche in lavatrice a 40 gradi usando anche la candeggina. Ti dirò che ancora oggi il trasferimento mantiene, anche se l'immagine fortemente ad ogni lavaggio (come lho faccio io ) usando candeggina, perde la sua marcatura, ma mantiene, è resiste bene. Ti dirò anche che piu delle volte è anche per merito dell'inchiostro della stampante. Io carico la grassettatura tramite l'opzione della stampa, caricando il tamburo di inchiostro, piu permanente sarà il risultato, ovviamente salvo stampante/modello.
Buon divertimento è grazie della visita!!
Ciao Piera, grazie per il bel post che mi ha finalmente chiarito come mai, dopo anni passati a trasferire con successo usando Alamwin (che è un prodotto tipo Citrosolv ma che si trova anche in Italia) immagini fotocopiate laser, improvvisamente nell'ufficio di mio marito mettono una fotocopiatrice nuova e basta...non riesco più a stampare nulla. Ho girato varie copisterie per farmi fare delle fotocopie ma non sono più riuscita a stampare nulla. Dovrei trovare qualcuno che ha una stampante laser di vecchia generazione, speriamo! Però spiegami una cosa, nel tuo post intendi dire che col solvente nitro antinebbia riesci a trasferire l'immagine su tessuto anche usando le immagini delle fotocopiatrici di nuovo tipo? O ci vuole sempre la fotocopiatrice "vecchia"? Ti ringrazio molto se potrai chiarirmi questo dubbio!
RispondiEliminaComplimenti per il tuo blog!
Marcella