Che silenzio che ce nella mia Soffitta...
Da troppo tempo non salgo, ma il richiamo era sempre li nel cuore in trepida attesa come se, l'altra metà di me sapeva che avrei voluto parlarvi di storie per incantarvi!
Eccomi, Vi sono mancata?
***
Apro la finestra e in un attimo apro la mia mente fatta di confini, di esplorazioni..
Vedo colline che si abbracciano stretti, in variate colori dalle sfumature di un verde raggiante..
Posso volare fin laggiù, vicino a quel casolare che scende in pendio quasi ad accarezzare il mare, che è sempre li da sempre che aspetta di parlarmi.
Ho imparato a sognare negli ultimi anni, da quando iniziai a capire che tutto è più grande di me, che fatichi a fare le scale in quella lunga è interminabile salita.
Cosicché,
ho capito che siamo incapaci a farlo.
Eppure, dovrebbe essere semplice come un gesto infantile; chiudere gli occhi è lasciarsi andare, il gioco è fatto!
Anche la creatività è fatta principalmente di sogni, di attese che da troppo tempo ci si porta dietro..
Speranze che ti fanno attendere, è che ti fanno crescere.
In questi mesi, ho lasciato nella mia scatola i miei amati pennelli, ho messo all'angolo pezzi di legno che attendono da mesi e anni di ritornare di luce piena, barattoli di vernice, polvere magiche, patine da conservare gelosamente..
Una libreria piena, attende da qualche mese di essere spolverata..
Cosa ho fatto in tutto questo tempo?
Se conoscete la Soffitta alcune di voi sapranno la risposta!
Ebbene ho studiato, ricercato, esplorato,provato..
Mi sono "connessa" con l'altra parte del pianeta terra, da dove ogni giorno imparo a dialogare con creative di "alto rango" nel campo della saldatura.
Ho stipendiato il mio tempo imparando qualcosa che avevo dentro da qualche annetto,è con la mia innata curiosità non riuscivo a contenermi, dentro in pochi passaggi di informazione.
Tornando ai sogni, ho imparato a volare è a non prendermi troppo sul serio!
Mi soffermo difronte alla mia creatività, che sente di essere più libera, riesce a idealizzare per poi concretizzare in quel qualcosa che solo nei sogni puoi vedere di..
Completamente tutt'altra storia di una patinatura su un mobile, dove certe regole basi sono rigorosamente importanti da seguire.
Qui è tutto improvvisato, idealizzi è mentre lavori ecco che prende forma..il divertimento è assicurato!!
Beh, conoscere la tecnica base di una saldatura è importante anch'essa, anzi forse è più da responsabili!
Conoscere le norme di sicurezza e di salute mentre si salda, è fondamentale per noi che respiriamo fumi da saldatura.
Conoscere le basi di alcune leghe da saldare insieme, per poi perdersi in quel sconfinato materiale, che ahimè da noi è solo, semplicemente basilare..
Molto,
molto poco per chi vuole inseguire questo metodo creativo che ha le sue fondamenta dalle nostre care colleghe Statunitensi.
Lavorando il rame qualche anno fà, mi portava ad avvicinarmi alla saldatura, per creare connessioni senza essere dipeso da collegamenti pronti in vendita.
Creare da se pezzi, che poi andranno a costruire la tua realizzazione, ti fà sembrare un "Leonardo da Vinci" :)
Idealizzare ad occhi aperti che da una latta di pelati, puoi assemblare una corona da decorazione, ò un collegamento che diventa una collana da portare con fierezza, non fà strano!! ^_^
E guardare da lontano, come una resina possa essere un tutt'uno con la saldatura, per colorarla è inventarsi cosi dei connettori..è Semplicemente Incanto!
Dove porti la fantasia sa ancora da definirsi..
Pensare di volare aggrappandosi a un filo di un palloncino, è salire lassù sempre più sù, riesci cosi a
rientrata nelle vesti di bambina.
Confesso, mi fa stare bene, mi aiuta a camminare con il sorriso da ebete in faccia, nonostante il mondo non ti conceda in questi tempi di farlo....
"Osservo il sole nella notte, nel difetto è perfezione, è tutto si incanta per magia dentro a una fiaba"
Cosi,
mi lascio andare al calore di un ferro saldatore, lunghi secondi fatti di tenacia, prove, fallimenti è vittorie: come nella vita.
Come in quelle scale che si percorrano in salita da sempre.
Solo che qui diventano istantanee, dove le scale si trasformano in viottoli dentro a portoni di fortezze, con tanto di ponte levatoio, e di soldati in armatura, invitandomi ad entrare con il mio fiero cavallo bianco..come se oggi fosse già domani!
Per ora, per il momento, adesso, in questa vita ho bisogno di leggerezza..non dimenticando la mia scatola di pennelli!!!
"Ora perdo il sonno, trasformando fiabe in pezzi di rame che raccontano storie per
Incanto, Incantare, Incantarsi"..
Incantandomi!
""Buona Estate care e carissimi Soffittani, un augurio di una spensierata estate piena di leggerezza è di sorrisi""
alla prossima storia..