Contro la sudorazione un aiuto dall’orto
Questo è il momento in cui si suda di più. Sudare fa bene, perché aiuta ad eliminare le tossine e a sciogliere i grassi superflui, ma a volte la sudorazione è eccessiva e crea qualche imbarazzo o inconveniente. È bene dunque attrezzarsi per arginare il problema, meglio se in modo naturale. La salvia, ad esempio, riesce a ridurre la sudorazione. Si può assumere in forma di tisana (infuso) o in gocce di tintura madre, oppure la si può applicare localmente: il decotto preparato con le sue foglie è efficace per maniluvi e pediluvi. Ma dall’orto arrivano anche il rosmarino, il ribes nero e il lampone. Tuttavia, l’obiettivo da raggiungere non è coprire gli odori, quanto prevenirli. In questo caso può venirci in aiuto la lavanda, nello specifico due gocce della sua essenza su un guanto di spugna o direttamente nella vasca per fare docce o bagni di almeno dieci minuti. Non dimentichiamo, infine, che spesso si suda perché si è timidi o impacciati… Proviamo quindi ad aprirci un po’ di più: i risultati non tarderanno!
PIU' BELLI E IN FORMACapelli lucenti
Il decotto di rabarbaro, usato per l’ultimo risciacquo, dona riflessi rosso-biondo.
Il decotto di rabarbaro, usato per l’ultimo risciacquo, dona riflessi rosso-biondo.
Viso luminoso
La viola tricolor aiuta ad eliminare tossine e dona luminosità al viso. Riempite per ¾ una tazza con viole fresche o secche, aggiungete latte fresco bollente e fate raffreddare. Applicate su viso e mani con un batuffolo di cotone.
La viola tricolor aiuta ad eliminare tossine e dona luminosità al viso. Riempite per ¾ una tazza con viole fresche o secche, aggiungete latte fresco bollente e fate raffreddare. Applicate su viso e mani con un batuffolo di cotone.
Mani sempre giovani
Il decotto di fiori di malva agisce contro le macchie scure della pelle che compaiono per effetto dell’età. Per attenuarle ci vuole il decotto di fiori di malva, efficace anche per lenire le irritazioni provocate dal sole.
Il decotto di fiori di malva agisce contro le macchie scure della pelle che compaiono per effetto dell’età. Per attenuarle ci vuole il decotto di fiori di malva, efficace anche per lenire le irritazioni provocate dal sole.
IL LINGUAGGIO DEI FIORI
Il frassino, albero della conoscenza
Il maestoso frassino ha suggerito nell’antichità il simbolo dell’Albero del mondo, che collega le regioni dell’universo. Un’antica leggenda scandinava narrava che il frassino divino, chiamato Yggdrasill, si ergeva al centro del cosmo e che ai suoi piedi sedevano le tre Norn, le dee del fato, che con la spola cosmica tessevano i destini degli uomini e dell’universo. Il giorno dell’apocalisse il grande albero si scuoterà provocando la distruzione degli dei e dell’universo ma, all’interno del suo tronco, ci saranno i semi del rinnovamento del cosmo, nelle sembianze di un uomo e di una donna che ripopoleranno il mondo. Il frassino è simbolo della conoscenza che sconfigge le false credenze.
Il frassino, albero della conoscenza
Il maestoso frassino ha suggerito nell’antichità il simbolo dell’Albero del mondo, che collega le regioni dell’universo. Un’antica leggenda scandinava narrava che il frassino divino, chiamato Yggdrasill, si ergeva al centro del cosmo e che ai suoi piedi sedevano le tre Norn, le dee del fato, che con la spola cosmica tessevano i destini degli uomini e dell’universo. Il giorno dell’apocalisse il grande albero si scuoterà provocando la distruzione degli dei e dell’universo ma, all’interno del suo tronco, ci saranno i semi del rinnovamento del cosmo, nelle sembianze di un uomo e di una donna che ripopoleranno il mondo. Il frassino è simbolo della conoscenza che sconfigge le false credenze.
LUGLIO: NELL'ORTO E NEL GIARDINO.....CON LA LUNA
Crescente 1 al 2 e dal 20 al 31
ORTO Seminare a dimora all’aperto agretto. Trapiantare cavolo, indivia riccia, lattuga, sedano. Raccogliere fagioli, fagiolini e zucchine.
GIARDINO Seminare digitale, nontiscordardimé, pratolina e viola annaffiando frequentemente, evitando che il getto d’acqua sia troppo forte. Riprodurre per margotta e propaggine. Piantare bulbi e tuberose a fioritura autunnale.
Calante dal 4 al 18
ORTO Seminare in semenzaio all’aperto cavolo cappuccio autunnale o invernale precoce, cicoria, catalogna, scarola, lattuga, porro. Seminare a dimora all’aperto, prezzemolo, ravanello, barbabietole, bietola da costa, finocchio precoce. Cimare anguria e meloni per favorirne l’ingrossamento dei frutti. Asportare il germoglio apicale sui pomodori. Raccogliere l’aglio e la patata.
GIARDINO Potare le rose rampicanti rifiorenti. Annaffiare tutte le piante in abbondanza e costantemente e distribuire sul terreno uno strato idoneo di pacciamatura. Proteggere dal sole diretto e dal calore eccessivo le piante d’appartamento. Iniziare la preparazione del terreno per la semina autunnale del nuovo prato.ORTO Seminare a dimora all’aperto agretto. Trapiantare cavolo, indivia riccia, lattuga, sedano. Raccogliere fagioli, fagiolini e zucchine.
GIARDINO Seminare digitale, nontiscordardimé, pratolina e viola annaffiando frequentemente, evitando che il getto d’acqua sia troppo forte. Riprodurre per margotta e propaggine. Piantare bulbi e tuberose a fioritura autunnale.
Calante dal 4 al 18
ORTO Seminare in semenzaio all’aperto cavolo cappuccio autunnale o invernale precoce, cicoria, catalogna, scarola, lattuga, porro. Seminare a dimora all’aperto, prezzemolo, ravanello, barbabietole, bietola da costa, finocchio precoce. Cimare anguria e meloni per favorirne l’ingrossamento dei frutti. Asportare il germoglio apicale sui pomodori. Raccogliere l’aglio e la patata.
CANTINA Prevenire le cattive fermentazioni ed evitare il surriscaldamento dei locali.
Nel cestino del mese
Dall’orto: Aglio, aromatiche, bietole, carote, cavolo cappuccio, cetrioli, cicorie, fagioli, fagiolini, fave, finocchi, indivie, lattughe, melanzane, patate, peperoni, piselli, pomodori, rape, ravanelli, sedano, spinaci, zucchine. Aromi: basilico, cedronella, maggiorana, menta, origano, peperoncino, prezzemolo, santoreggia e timo. Dal frutteto Albicocche, amarene, angurie, ciligie, fichi, fragole, frutti di bosco, mele, meloni, pere, pesche, susine, uva, uvaspina
Aromi: basilico, cedronella, maggiorana, menta, origano, peperoncino, prezzemolo, santoreggia e timo.
Dal frutteto: Albicocche, amarene, angurie, ciligie, fichi, fragole, frutti di bosco, mele, meloni, pere, pesche, susine, uva, uvaspina.
Fare, non fare... comprare
Fare Raccogliere bulbi e tuberi da conservare: nello specifico, preparare le trecce con le cipolle e l’aglio da appendere in un luogo fresco e ombroso.
Non fare Attenzione a non lasciare scoperte le radici delle piante, pacciamate con paglia o sfalci del prato per proteggerle dal caldo e mantenere più a lungo il terreno umido.
Comprare Buoni coltellini da innesto, che con il loro taglio netto senza sbavature, sono ideali per gli innesti a gemma da fare in questo periodo.