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venerdì 4 gennaio 2013

Il primo post 2013


 Ode alla Vita:


Primo post dell'Anno 2013!



Foto: Tanti Auguri........

 Cosa dire..cosa imprimere su questa mio spazio virtuale..cosa dirvi..
Son tornata dalla mia terra, dal mio mare, dalla mia gente..



e mi sento come chi sta seduto ad una panchina di una stazione attendendo il suo treno..


interminabili momenti fatti di ricordi, di parole, e di propositi..
Ho preso il mio spazio in questi giorni di calma, dove tutto scorre lentamente con
ancora la testa nelle tepore delle feste appena passate..
Vi son venuta a trovarvi nei vostri diari virtuali, vi ho letto silenziosamente senza commenti..
Volevo avere una idea per questo anno appena nato..un pensiero da regalarvi per questo lungo anno che ci attende..

Chi si propone con nuovi regole di vita, chi si impegna a finire un progetto, chi fa promesse di cambiamenti, chi invece si accontenta..questo ho visto e letto..
E' io? mi domando..quali pensieri mi tornano in mente in questo inizio di conti da aggiungere alla mia lista della vita?..Non sò bene ma so che dentro ho nostalgia di cambiamenti..
Posteggiandomi in questi giorni ho imparato che..non tutto può esser regalato..ma gran parte di esso può esser preteso..

Pablo Neruda
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia,chi non rischia e cambia colore dei vestiti,chi non parla a chi non conosce.


Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che
un insieme di emozioni,proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge,
chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare,
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.



Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.



Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
A voi tutte che condividete con me questo spazio auguro tanta felicità a questo anno che sta inziando..a chi mi segue, a chi di passaggio, a chi legge incuriosito a chi ci è entrato per sbaglio..a chi si è unito in questi giorni..a chi mi apprezza e a chi invece non conteggia..
a Voi tutte..Buon 2013 da me, la Soffitta e il mio mare! 



(Questa poesia è spesso attribuita a Pablo Neruda
 ma pare sia stata scritta da Martha Medeiros).
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