>

giovedì 30 maggio 2013

Va ora in onda..

Signore e Signori và ora in onda su questa rete
 La Soffitta di PantYra.
Un blog dalle svariate tecniche decorative, con pensieri piu ò meno tecnici e di tocchi di pennello a tappezzare le vostre serate, con caratteristica dedicata al mondo Home Decor, con ricette prese da chissà quali libri di arte magiche e con qualche punta di orgoglio personale oltre che di simpatia avvolte variegata da punte di polemiche di sani principi per invintarvi sempre alla vostra piu spiccata creatività interiore e personale.
Un blog nato piu ò meno da un anno è qualche mese, la cui protagonista nemmeno si sognava di ricevere un premio in stile Telegatto, a quale da questo ambito premio 
ringrazia 
Voi Spettatori
 che sempre siete sintonizzate a questa rete collegata ad una spina nel mondo.

Signore e Signori 
lo staff di www.net-parade.it
premia codesto blog come
siti web


Questo riconoscimento viene attribuito ai siti, blog o forum di particolare qualità tecnica.
lasoffittadipantyra.blogspot.com è risultato avere un indice di qualità tecnica maggiore del 90%.
In particolare i siti che ottengono questo award: hanno server veloci, pagine responsive e ben strutturate.

E' possibile vedere il rapporto di qualità aggiornato relativo a lasoffittadipantyra.blogspot.com cliccando qui
   


A tutti voi una buona visione!!

mercoledì 29 maggio 2013

Condividere i propri Saperi..

Semplicemente avvisarvi che a questo post verrete collegati ad un altro post ma di un altro blog
 quello di 
Sofia 
è 
del suo blog 


A cui segue una collaborazione ideata dalla stessa Sofia
a cui ho partecipato molto volentieri!

Si parlerà di errori da evitare

 di consigli da sapere

sulla tecnica del trasferimento a  freddo!


Personalmente
 ritengo sempre utile potersi informare  su dove sono i nostri errori,
MA
 accettare,
 sapere, 
rivedere 
è
condividere
gli stessi errori..
porta ad un unico risultato..L'unione del sapere riconoscere!

Perchè anchio in questa tecnica avvolte mi succede di sbagliare 
pur sapendo..

(Ne è un'esempio questo pannello che vedete)
La fretta 
(lho dico sempre)
è
nemica in questa bellissima tecnica creativa
MA..
nonostante gli errori fatti..
 l'importante è vederli 
è
saperli riconoscere per poi farli volare..
 in un unico capolavoro Imperfetto!!


Questo è lo stile che io amo
questo è il modo in cui creo
questo
 è 
quello che vorrei farvi spronare dentro voi.
Condividere i propri saperi fà tenere aperti le ali..

A te Sofia! 
e
a Voi 
amiche della Soffitta.






martedì 28 maggio 2013

Alla ricerca..sempre del Sapere!!

Parlando e riparlando della vernice Chalk Paint è del suo utilizzo in svariati modi nell'usarla, in alcuni blog e pagine facebook si continua invece la ricerca della ricetta casalinga hanmade Chalk! 
Ora sappiamo come è fatta la composizione hanmade,ma non gli ingredienti e le misurazioni,è  per chi ancora è alla scoperta o ha qualche confusione lascio qui tre delle ricette da me usate.

HANMADE CHALK PAINT:

A) 4 parti di smalto satinato all'acqua  e 1 parte di carbonato di calcio 

 B)  4 parti di smalto satinato all'acqua e 1 parte di Gesso di Parigi ò di Bologna.

C) 4 parti di smalto satinato all'acqua e 2 parte di stucco in pasta per legno ò muri più quanto basta di acqua tiepida alla miscelazione.

Il procedimento è sempre quello di mischiare la vernice al composto scelto, usando un frullino ò mixer per facilitare la miscela senza la comparsa di grumoli.
Come misurazione mi trovo bene ad usare un bicchierino di yogurt.


E qui il soggetto del mio post di oggi
CARBONATO DI CALCIO!

Allora dalle tante polemiche viste in rete sulla ricerca di questa polvere,
 ancora dopo mesi sento dire che non in tutte le farmacie il costo è uguale per regione ò comuni.
SI parte da una cifra assurda di 26 euro al kg ad arrivare alle 6/8 euro al kg.
E qui nasce la mia assidua ricerca al similare composto, scoprendo che la polvere del carbonato di calcio non è altro che la lavorazione per essiccamento  di una grande varietà di tipi di rocce: come il marmo,e il travertino. Da questa lavorazione nasce cosi il pigmento pittorico con il nome di bianco di San Giovanni, Bianco di Cennini e Bianco secondo Armenin,.è ancora il Bianco di Spagna, Bianco di Champagne o Biancone.
 Ora, da qui , sono andata alla ricerca di questo pigmento è scopro che in realtà viene chiamato comunemente Bianco di Calce la cui composizione mi porta al carbonato di Calcio: 

Altri nomi: 

Bianco San Giovanni, Whiting, Chalk, Lime White
origine: naturale minerale e artificiale
periodo d'uso: noto dall'antichità. Oggi per lo più non utilizzato come pigmento ma piuttosto come inerte, per "dar corpo" ad alcuni coloranti organici.
colore: più o meno bianco a seconda dell'origine e della granulazione con modeste proprietà coprenti ad eccezione che su intonaco.
resistenza: abbastanza resistente ai normali agenti atmosferici escluso quelli acidi
tecniche: come pigmento è stato usato quasi esclusivamente in pittura murale. Come inerte è stato spesso utilizzato nelle preparazioni, al posto del gesso, soprattutto nei paesi d oltralpe.

è  ancora continuando con le mie ricerche arrivo al
 Bianco di Spagna meglio conosciuto in Belle Arti come 
 il Bianco di Meudon.
La cui composizione  è la creta bianca e cioè carbonato di calcio proveniente da antichi giacimenti di conchiglie marine che, triturate, lasciate in decantazione ed essiccate, formano una finissima polvere bianca.

CAMPI DI UTILIZZO:
Il Bianco di Meudon è particolarmente adatto per il pigmento a tempera e per realizzare l'intonaco nella pittura a tempera su muro.
Tra i tanti impieghi nel restauro e nel settore artistico il Bianco di Meudon è particolarmente indicato per la preparazione delle tele per quadri, in opportuna miscelazione con colla di pura pelle (colletta).
Data la sua caratteristica di elevata resistenza, è inoltre utilizzato per la preparazione di mastici e stucchi.
MA non finisce qui!! 
Pensavate che avessi finito eh?!

Continuando su questa strada scopro che da antichi giacimenti di conchiglie marine arrivo alla essiccazione della più comune conchiglia  interna della Sepia officinalis, mollusco molto apprezzato nella cucina mediterranea, altro non è che la seppia.
La seppia possiede una conchiglia interna, chiamata "osso di seppia",; all'interno del corpo (nel mantello) possiede una sacca piena di inchiostro che espelle nelle situazioni di pericolo.
Nel mediterraneo non esiste solo la Sepia officinalis, ma anche la Sepia elegans e la Sepia orbignyana, entrambe di dimensioni più piccole.
Ora l'essiccazione dell'osso di seppia è usato in molti campi, sia farmaceutici, che in campo agrario e naturalistico oltre che ambientale..
Di certo non sto qui a dirvi le varie differenze e usi, basterebbe fare una breve ricerca su Wikipedia,  ma sono qui con il post di oggi a comunicarvi che
 l'osso di seppia 
è un puro concertato di carbonato di calcio!
E già
Non è altro che il nostro caro, tanto cercato, e pagato,
carbonato di calcio.

Con questo viene subito la logica di pensare al risparmio è perche no, anche al nostro innato riciclo..
Quindi da oggi,
 sapete che,
vi basterà andare in uno dei tanti store house di animali è comprare, a pochi euro, un sacchettino
 di osso di seppia 
al reparto alimenti per animali ( canarini ).
Dopo di che inventatevi nel tritarlo con un mixer elettrico 
ò
semplicemente grattucciarlo
ne verrà fuori una polvere bianca
pronta per l'uso della ricetta
 hanmade della chalck paint

Mentre se invece fatica non ne volete sapere di fare,
allora
eccovi qui una seconda soluzione ammazza costi!!
(è non ditemi che la Soffitta non vi Informi per il meglio)
è__é

Dal sito che vi lascio troverete in vendita 
il Bianco di Meudon, 
che come accennato sopra, 
altro non è che
 creta 
è quindi 
carbonato di calcio
dove la confezione da 1 Kg viene venduta al costo di 2.50 euro

Non sono io a dirvi di farvi quattro conti
ma se la matematica 
non è
ancora diventata
una opinione
direi che con 5 Kg venduta a 10 euro
avete ammortizzato i costi di spedizioni,
fatta una bella scorta in casa
pitturando tutta la casa, marito compreso,
è
 state bene cosi !!!

 Ma se invece siete per quelle che 
"Toccare per credere"
 allora non vi rimane
che provare con poco anche solo 1kg,
 avete dato giusto sfogo creativo al vostra sana compromessa di acquisto!!! 


A me non resta che ringraziarvi,
 per chi è arrivato alla fine di questa mia lunga ricerca fatti di ore e nottate su internet
è
 rinviarvi al prossimo post
fatto di ricerche si..
ma anche 
di tanta creatività
messa
 a disposizione da chi come me è alla ricerca sempre del Sapere!!

Un abbraccio mie care Soffittane.

sabato 25 maggio 2013

*Pirolognito di ferro* - Monamour!!

Brrrrrrrr ma che freddo fà?"?
Qui  a Milano ragazze si congela, 
perfino i miei pelosi della Soffitta sono rintanati sotto le coperte ò plaid alla ricerca del tepore..
Un tempo da lupi è dire che siamo nel mese delle rose..

E di questi giorni freddi e piovosi io, 
in compagnia della mia "tonsillite", 
nei momenti di tregua dalla febbre, 
mi sono ricordata che dovevo finire un esperimento..
Vi ricordate il post sul *pirolognito di ferro*?? 

NO?
Lho ritrovate qua in questo post 


Questa era la scatola grezza che, 
dopo l'esperimento con la tintura aceto di mele e paglietta di ferro, 
ora è diventata cosi..

Beh qui ancora era sotto i bagni della tintura fino ad arrivare al colore piu scuro 


Man mano che si danno piu bagni il legno vi regala sempre delle belle tonalità
dal rosso, 
al grigio,
 noce, 
fino quasi al nero bruciato..
tutte colorazioni naturali del legno vivo a contatto con elementi naturali.


In occassione avevo anche una cornice, che prima del bagnetto, ho provveduto con un martello a dare dei rilievi sulla cornice


Le spaccature che vedete son fatte di proposito,
 volevo ottenere una cornice usurata e vecchia..


Qui in fase di bagno nella tintura aceto..

I solchi creati con il martello con i bagni vari di aceto diventano sempre piu scuri



Questo il risulato finale!!

Raggiunto la tonalità piu scura che il legno della cornice potesse regalarmi, 
dopo una spazzolatura e cera bianca decorativa della Novecento,
 questo è il risultato.



Il colore è davvero vivo!!!
A mio avviso nessun impregnante Vi regala questa tonalità 
naturale del legno!


Mentre con la scatola a vetro, 
per colpa di mio amato Nerone ( peloso - gatto )
 il vetro si è rotto!
Dovevo trovare un'altra soluzione..
Quindi predendo le misure della vetrina mancante, ho tagliato un pannello in mdf , incollato alla bordatura della scatola, e
 con della stoffa in casa che avenzava ,
 ho stampato sopra la lettera del mio cognome.



Certo devo imparare a usare meglio il paint con i cm misurati in pollici
 proprio non me ne viene .
^_^



Insomma dopo vari tentativi con la colla
 eccola qua nel suo splendore!!

Una bella scatola vecchiotta con il mio monogrammo!


La stampa è venuta benissimo sulla stoffa! 
Peccato le misure..
vabbè per essere la prima volta posso dire che sono stata bravina!!!

Il ciondolo che vedete è uno dei miei gioielli fatti all'epoca della lavorazione sui metalli come rame, ottone..
Sicuramente, semmai..

 ò 
ò
ò
ò
ò
ò
ò
è

le mie maestre..dove ognuna ha una sua forma, un suo stile, un suo modo di..,
 guarderanno questo post, vi sarà una tirata d'orecchie per aver accontonato,per il momento, 
questa mia amata alternativa ai pennelli.!

La lavorazione dei metalli 
ò meglio dire 
Art Metall:
perchè di arte è arte modellare da nulla un semplice filo di ferro che non ha un senso per esprimersi in qualcosa di unico e irrepetibile.

Ma come si dice
Prima ò puoi ritorno!!

Sto solo predendo appunti, studiando, sperimentando è tra pennello e martello faccio delle prove..
ma 
niente che sia al livello di queste grandi maestre..



Al momento con la scusa della rinnovamento della cucina sono ritornata ai miei vecchi pennelli..
è ogni giorno
 cè sempre una idea da fare, 
ò
da sbiancare,
 un'esperimento lasciato a metà,
 un mobile da restaurare..
Ma
 di alcuni attrezzi che mi mancano. 
mi han fatto fermare xpoter continuare a sperimentare e lavorare con i metalli.


Vuoi che ne dite continuo con i pennellli ??

^_^



Beh sicuramente questo mio viaggio,
 fatto di colori ed esperimenti chimici, in abbinamento al mondo home decor,
  devo dire che mi danno molte soddisfazioni!!


Se vi state chiedendo chi è questa bella ragazzina
sono io
ahimè
una ventina di anni fa..
che nostalgia!!

Un bacio Soffittane 
al prossimo esperimento..
lasciandovi un accenno..

Buona Domenica Ragazze
e benvenute alle nuove Soffittane
siete tutte a me care!


lunedì 20 maggio 2013

Una ricetta col cuore!!

Con questo post oggi vi spiego come fare da se la mitica colla Mod Podge..
Mi chiedete sempre dove la trovo e come si usa..
Ma per tutte quelle che vogliono sperimentare come mè
esiste anche la versione hanmade della colla mod podge

Questo un sasso a forma di cuore
trovato l'anno scorso a Palinuro passeggiando sulla sabbia e comparso lui..

Cosi un giorno presa dalla mania di provare la Mod POdge anche su supporti diversi che non fosse legno, ho provato con il trasferimento immagine anche su un sasso come questo

Da prima lho sbiancato con la tecnica dry brush,QUI  pennello asciutto e vernice bianca

Poi colla, carta e pennello!


 Incollo le mie stampe sul sasso è lascio asciugare tutta una notte e un giorno.


Ma non mi sono fermata al sasso!
Volevo provare anche sul vetro..
come queste bottigliette che erano dei profumi per ambiente.
Stesso procedimento 
colla, e la stampa
incollandola e lasciando asciugare tutta una notte e un giorno


 
Solo quella centrale come potete vedere 
è stata incollata l' immagine normalmente,
cioè senza ribaltare l'immagine al contrario e senza incollare l'immagine al vetro.



Il giorno seguente si procede con lo spellicolamento
acqua e ditino
cercando con tanta calma di togliere, con lo sfregamento della carta, la cellulosa fino ad arrivare al film del pigmento.

Stessa cosa con il vetro


Aiutandosi sempre con l'acqua e tanta pazienza!

Voglio ricordarvi che con questo metodo di trasferimento le immagine riportante con l'utilizzo della colla non saranno mai nitide, pur rimanendo delicati nello spellicolare la cellulosa
l'iimagine sarà sempre opaca..
ma secondo me il risultato finale conferisce quella ricercatezza che noi tutte amiamo!
Vintage.


Con aggiunta di qualche filo di spago eccole le mie bottigliette in stile rivisitato!

E il sasso!
Diventato il protagonista di questi giorni come centro tavola
Le iniziali a mano libera con un pennarello indelebile!

Con questa colla fin'ora lho sperimentata su legno e vetro
ma dicono che anche su stoffa sia ben riuscita..
il procedimento è sempre uguale!

Mod Podge® è un  collante privo di acidi prodotto da Plaid. Viene usato soprattutto per lavori di collage e decoupage sia come fondo, sia come collante, sia come vernice di finitura e protettiva, sia per il trasferimento di immagini.  Si può trovare in vendita nelle varie versioni ad esempio qui http://www.amazon.co.uk; in Italia ho trovato questo http://www.scrappandoshop.it


E’ a base d’acqua, non tossico, si pulisce via con acqua e sapone finché non asciuga, ma una volta asciutto è resistentissimo; non fa grumi, asciuga perfettamente trasparente, irrobustisce la carta usata per rivestire e la impermeabilizza.  Si può usare su pezzi dipinti ad acrilici, illustrazioni ritagliate dai giornali (come dice il barattolo, se lo applichi lasciando le pennellate visibili dona subito un’aria di “dipinto” a una qualsiasi foto), su oggettini realizzati in cartoncino o anche sui paralumi. 
Serve anche per fare le decalcomanie.
 Si prende un’illustrazione qualsiasi (basta che non sia una vera foto o stampata su carta lucida) e ce ne dai sopra parecchie mani, almeno 5, l’una perpendicolare all’altra e lasciando sempre asciugare bene tra una e l’altra. Quando tutto è ben asciutto,  si immergi l’illustrazione in acqua per sciogliere la carta. 
Il disegno dovrebbe essere rimasto catturato dal Mod Podge e presentarsi quindi come una pellicola. Per incollarla dove si vuole, si usa altra Mod Podge.


Ed ecco la ricetta casalinga MOD PODGE:

50% di colla vinilica bianca e 50% di acqua per finitura opaca. 
La famosa colla Elmers è l’equivalente della nostra Vinavil. 
Aggiungere un cucchiaio di vernice lucida all’acqua per ottenere una finitura lucida.



Un saluto dal cuore ragazze della Soffitta!!
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...